Dal 353 la città era stata frequentemente residenza imperiale e di fatto capitale dell'Occidente; nel 373 divenne anche la residenza di sant'Ambrogio e grazie a lui fu anche il centro spirituale dell'Occidente. Milano è stata anche uno dei grandi centri architettonici del mondo cristiano, la sua importanza è dimostrata da cinque grandi chiese, tre delle quali sopravvivono quasi complete: San Nazzaro, San Simpliciano, San Giovanni in Conca, Santa Teda e San Lorenzo. Le piante molto diverse tra loro dimostrano l'inventiva dei costruttori che gravitavano allora intorno alla corte imperiale e a quella episcopale di Milano; i cinque edifici hanno in comune la monumentalità della concezione, la grandiosità dei volumi, i muri forti e poderosi, nonché le fasce di pilastri che li articolano, le arcate cieche e le basse gallerie. Sono coperti da grandi volte semplici oppure da tetti a capriate, e sono costruiti in muratura massiccia: mattoni spessi, in certi casi disposti a lisca di pesce, con grossi ciottoli inseriti qua e là, con sottili strati di malta bianca.
- Chiesa di Santa Tecla
- Chiesa di San Lorenzo
- Basilica dei Santi Apostoli
- Basilica di San Sempliciano (o basilica Virginium)
- Basilica di San Giovanni in Conca