Cattedrale ariana o chiesa del Santo Spirito e Battistero degli ariani

Il periodo di Teodorico si concentra nell’area del palazzo imperiale di Teodorico, un’area esterna alla cinta di espansione dove Teodorico costruisce il famoso Mausoleo, però oltre a quest’area interessante è l’area della cattedrale ed il battistero degli ariani (in prossimità del palazzo che costruisce, diventando cappella palatina), in seguito Teodorico si converte e anche la chiesa lo segue. Il battistero somiglia abbastanza a quello degli ortodossi per la sua conformazione, ma in questo caso è arricchito da un deanbulatorio esterno, costituendo una sorta di chiesa a doppio involucro (come a San Lorenzo a Milano, entrambe derivano dagli antichi mausolei romani); questo battistero si affianca alla cattedrale che è ora molto trasformata. 
Essa è divisa in 3 navate con 2 file di 7 colonne con capitelli e pulvini; le navate sono poco sviluppate in profondità. La costruzione termina con un’abside semicircolare all’interno e poligonale all’esterno. La navata centrale, più alta delle laterali, è coperta da cassettoni dorati che nascondo le precedenti capriate. Le navate laterali sono illuminate da finestre aperte in corrispondenza delle colonne antistanti.
Interessante il fatto che questa chiesa ripropone modelli costantinopolitani, ma se ne differenzia, mostrando legami all’architettura romana, ispirandosi ad alcuni esempi che nel frattempo a Roma erano stati costruiti, con questo piano elevato costituito dai matronei (ovvero dove le donne assistevano alle funzioni religiose, al di sopra delle navate). L’interno si mostra con una spazialità ad aula amplia e con le parti superiori chiuse;
nel battistero la tessitura è identica, con rimandi al mondo romano, l’interno è molto più disadorno rispetto all’altro però i mosaici nella parte superiore riprendono il tema del battesimo di Cristo.